OSLO 31 dicembre 2005
Che giornata! Oggi è l'ultimo giorno di un anno particolarmente intenso, travagliato e meraviglioso al tempo stesso.
Oggi visita al duomo e poi via in metro (ovviamente senza biglietto, dopo aver provato a fare il bravo ragazzola prima volta) fino a Grunelokka, ex quartiere operaio oggi crocevia di una rinascita all'insegna delle nuove generazioni. Finalmente abbiamo visto una Oslo diversa, senza le solite catene di negozi, ma con botteghe artigianali negozietti "anonimi" e ristorantini di ogni tipo.
La magia creatasi al risveglio ha in realtà corso il rischio di sparire ben presto all'apparire degli "spettri del passato" (è un po' esagerato lo so, ma non metterò mai il suo nome sulle mie lettere!). Stavolta però abbiamo saputo parlarne subito e ho saputo spiegare i motivi del mio risentimento: vorrei solo essere primo, unico e ultimo. Devo abituarmi all'idea di non essere il primo, ma non ti aspettare che ceda sugli altri due!!!
Nel pomeriggio , dopo una rilassante e e rinvigorente pennichella, ci siamo preparati per la sera: è stato divertente fare la doccia in fretta e furia e ancora più bello è stato aspettarti nella hall dell'albergo.
Sapevo che ti stavi facendo bella per me: stavi dando il massimo, sfidando il freddo solo per me. Avevo i brividi al solo pensiero e il mio cuore è letteralmente scoppiato di gioia ed emozione quando ti ho visto scendere dalle scale (dopo il solito quasi-capitombolo! D'altronde se non fosse così non sarei così pazzo di te!). Eri bellissima!
E poi la cena. Ristorante "Monna Lisa" e novanta minuti (+ 45 di attesa) di buon cibo, buon vino e straordinaria compagnia!
E poi dieci, nove, otto, sette (senza che tu debba fae la pipì!), sei, cinque, quattro, tre, due, uno...Buon Anno! Abbiamo iniziato il nuovo anno insieme e lo finiremo insieme! Che il 2006 sia l'anno più bello della nostra vita. Perchè noi faremo di tutto per renderlo tale. Contro tutto e tutti.
Ultimo giorno dell'anno!...(in realtà è già la sera del primo gennaio, ma ieri eravamo troppo stanchi per scrivere!)
Chiudiamo l'anno in un modo che mai ci saremmo aspettati giusto? Chi mai poteva farmi credere che sarei stata in Norvegia a cena con il mio ufficiale, vestita di nulla sotto la neve e con la sola voglia di stare con te, senza nemmeno sentire il 10-9-8-7-6-5-4-3-2-1, senza nemmeno interessarsi di fare il brindisi, stappare il tradizionale spumante...tutto contorno!
Ciò che si fa a Capodanno, lo si fa tutto l'anno; io ero con te e spero di potero fare per almeno i prossimi duemila secoli, non solo per quest'anno!
Abbiamo girato tanto, ci siamo fermati in un bar per ore e abbiamo parlato del passato, del futuro, c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire, abbiamo sempre argomenti.
Ti amo da impazzire ed è l'unico modo in cui potevi finire l'anno e iniziare quello nuovo: con te. Come, dove e perchè non ha importanza.
Oggi visita al duomo e poi via in metro (ovviamente senza biglietto, dopo aver provato a fare il bravo ragazzola prima volta) fino a Grunelokka, ex quartiere operaio oggi crocevia di una rinascita all'insegna delle nuove generazioni. Finalmente abbiamo visto una Oslo diversa, senza le solite catene di negozi, ma con botteghe artigianali negozietti "anonimi" e ristorantini di ogni tipo.
La magia creatasi al risveglio ha in realtà corso il rischio di sparire ben presto all'apparire degli "spettri del passato" (è un po' esagerato lo so, ma non metterò mai il suo nome sulle mie lettere!). Stavolta però abbiamo saputo parlarne subito e ho saputo spiegare i motivi del mio risentimento: vorrei solo essere primo, unico e ultimo. Devo abituarmi all'idea di non essere il primo, ma non ti aspettare che ceda sugli altri due!!!
Nel pomeriggio , dopo una rilassante e e rinvigorente pennichella, ci siamo preparati per la sera: è stato divertente fare la doccia in fretta e furia e ancora più bello è stato aspettarti nella hall dell'albergo.
Sapevo che ti stavi facendo bella per me: stavi dando il massimo, sfidando il freddo solo per me. Avevo i brividi al solo pensiero e il mio cuore è letteralmente scoppiato di gioia ed emozione quando ti ho visto scendere dalle scale (dopo il solito quasi-capitombolo! D'altronde se non fosse così non sarei così pazzo di te!). Eri bellissima!
E poi la cena. Ristorante "Monna Lisa" e novanta minuti (+ 45 di attesa) di buon cibo, buon vino e straordinaria compagnia!
E poi dieci, nove, otto, sette (senza che tu debba fae la pipì!), sei, cinque, quattro, tre, due, uno...Buon Anno! Abbiamo iniziato il nuovo anno insieme e lo finiremo insieme! Che il 2006 sia l'anno più bello della nostra vita. Perchè noi faremo di tutto per renderlo tale. Contro tutto e tutti.
Ultimo giorno dell'anno!...(in realtà è già la sera del primo gennaio, ma ieri eravamo troppo stanchi per scrivere!)
Chiudiamo l'anno in un modo che mai ci saremmo aspettati giusto? Chi mai poteva farmi credere che sarei stata in Norvegia a cena con il mio ufficiale, vestita di nulla sotto la neve e con la sola voglia di stare con te, senza nemmeno sentire il 10-9-8-7-6-5-4-3-2-1, senza nemmeno interessarsi di fare il brindisi, stappare il tradizionale spumante...tutto contorno!
Ciò che si fa a Capodanno, lo si fa tutto l'anno; io ero con te e spero di potero fare per almeno i prossimi duemila secoli, non solo per quest'anno!
Abbiamo girato tanto, ci siamo fermati in un bar per ore e abbiamo parlato del passato, del futuro, c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire, abbiamo sempre argomenti.
Ti amo da impazzire ed è l'unico modo in cui potevi finire l'anno e iniziare quello nuovo: con te. Come, dove e perchè non ha importanza.
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