La mappa dei paesi che ho visitato

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Vendo rustico casale a Pico (FR)

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RODI 15 aprile 2011

E la nostra prima giornata a Rodi è volata. Siamo entrambi abbastanza cotti, sia letteralmente visto il sole che abbiamo preso in viso e sulle braccia, sia metaforicamente; io ovviamente molto di più!
Ma cominciamo da ieri sera: appena atterrati salutiamo Mariana e compagnia e andiamo a prendere la macchiana a noleggio, dove ci spillano 30€ di assicurazione casco in più sul prezzo già pagato perchè non abbiamo la carta di credito.
Partiamo alla volta della baia di Haraki dove ci attende un benvenuto calorosissimo dalle proprietarie dell'albergo e tante lecconrnie nel frigo e non solo.
La notte passa un po' agitata per me, non riesco a dormire molto, inoltre il sole del mattino mi sveglia prestissimo.
La mattina è dedicata a Lindos, dove facciamo innanzitutto colazione, poi ci inerpichiamo verso l'acropoli. Per me e il mio pancione è dura, ma alla fine ce la facciamo, anche se sconterò nel pomeriggio questa sfiancata.
Lindos è davvero molto carina, direi quasi meglio la città nuova dell'acropoli, che non è altro che un guazzabuglio di resti e restauri abbastanza opinabili. Dopo un caffè e un succo in un bar piuttosto caratteristico, dove si poteva visitare un'antica casa (la casa del capitano), e qualche veloce acquisto di fregnacce, partiamo alla scoperta della zona sud dell'isola.
La strada è un susseguirsi di estese aree rurali e località turistiche, piuttosto piccole e dove attualmente è quasi tutto ancora chiuso o in "restauro" per l'estate. Ci fermiamo ad ammirare e anche a mangiare a Prassonissi, il paradiso dei surfisti, dove c'è un'enorme spiaggia e un isolotto che a seconda del mare è collegato o meno da una lingua di sabbia. Peccato per il costante vento, comunque la zona è davvero fantastica e ce la rimiriamo per bene dal ristorante dove ci fermiamo per un pranzo non eccelso, ma di sicuro economico.
Il pomeriggio è ancora alla scoperta dei caratteristici paesini di questa parte di isola. Prima ci fermiamo a Moni Skiadi, un monastero dove è da vedere un'icona che però ora è in pellegrinaggio per i paesini e infatti ce la troviamo qualche chilometro più avanti trasportata a braccio da una decina di persone.
E' poi la volta del castello di Monolithos, facciamo qualche foto al rudere, ma io non me la sento di farmi un centianio di scalini, quindi ci accontentiamo di un po' di shopping in una delle baracchine dei dintorni (il miele di erica cu ha conquistati: buonissimo!).
Infine ultima tappa è Sianna, dove compriamo la grappa della zona, che si può distillare solo qua, mentre nel resto della Grecia è vietato.
Facendo il giro dell'oca, torniamo ad Haraki, con un veloce pit stop al "super"mercato per comprare la colazione per domani mattina. Una doccia e un attimo di riposo prima di uscire a cena in una tipica bettola che affaccia sul mare, poco distante dall'albergo, e questa prima giornata termina.
Domani dovremmo essere più tranquilli anche perchè altrimenti stramazzo al suolo! Soprattutto se non riesco a dormire decentemente!



E' finita la prima vera giornata da turisti. Giornata che è iniziata davvero male, con l'amore mio che alle 07:00 ora locale era già sveglia, abbagliata da una meravigliosa luce che avvolgeva tutta la nostra camerna. Per fortuna poi si è riaddormentata, ma adesso è comunque con le occhiaie: povera!
Ci svegliamo alle 09:00 e subito montiamo in auto per Lindos, una delle mete obbligatorie per chi visita Rodi e distante solo 12 km da Haraki.
Lindos ha tre vie d'accesso: noi scartiamo la prima e ci accontentiamo del parcheggio gratuito della seconda. Il panorama è davvero suggestivo: un paesino tutto bianco, avvolto in due anse di mare limpidissimo e dominato da un castello (ex acropoli) ricco di due millenni di storia. Giriamo per vicoletti fino a fermarci al Cielo per fare colazione: espresso (decente), spremuta e dolci prima di iniziare l'ascesa al castello.
Lungo la salita vediamo mille e più negozietti stracolmi di ogni tipo di fregnaccia. Quando i negozietti finiscono restano le rocce e lì troviamo decine di signore attempate che cercano di vendere i "loro" lavori artigianali. Finalmente arriviamo alla porta del castello con il mio tesorino panciuto abbastanza provato dalla scalinata e dalla scarpinata (tornando giù ci imbatteremo in una francese pantoloncini cortissimi e tacchi a spillo...no comment!). Il castello è stato restaurato male, ma resta un libro di storia davvero unico. Qui si susseguirono greci (si trovava qui la Nike di Samotracia!), bizantini, cristiani, ortodossi, europei e...danesi che curano il restauro portandosi a casa i pezzi che rinvengono.
Mezz'ora e qualche foto più tardi, siamo di nuovo in paese e dopo un po' di shopping e la visita alla chiesa ortodossa locale, ad una casa tipica e al Captain's House, abbiamo terminato la gita a Lindos. Rimontiamo in auto percorrendo la strada costiera fino a Kattavia, dove svoltiamo per Prassonisssi, un'isoletta a cento metri dalla terraferma sulla punta meridionale dell'isola (a volte, con la bassa marea, la lingua di sabbia che collega terra e isola emerge, consentendo di raggiungere l'isola anche in auto). La strada e il paesaggio ricordando tantissimo Bolonia in Spagna. Giunti in riva al mare ci godiamo un po' di sole e vento, mangiando qualcosa in un ristorantino.
Sazi e già arrossati, continuiamo verso nord, risalendo la costa ovest dell'isola. Una piccola sosta al monastero del monte Skiadi, celebre per un'icona che erò nelle settimane prima di Pasqua viene portato in giro dai fedeli (e noi li abbiamo beccati proprio con l'icona sulle spalle!), poi andiamo a vedere Monolithos (bello, ma quasi inaccessibile il castello, buono il miele) e Siana (unico paese a Rodi autorizzato...dagli italiani a distillare grappa).
Colmi di doni e stanchi, evitando un paio di mulattiere, riusciamo a tornare in albergo, non prima di aver fatto una sosta al supermercato per un po' di spesa. Poi doccia e cena in una taverna tipica proprio qui sulla spiaggia di Haraki (buono nel complesso, ottimo il conto!) e infine nanna, domani si riparte per una nuova avventura!



SPESE DEL 15.04.2011
Colazione  al "Gelo Blu" 12€
Ingresso castello Lindos 12€
Snack Captain's House 4,50€
Offerta in chiesa 1€
Tazza 4,50€
Benzina 20€
Pranzo Prasonissi 21,50€
Shopping Monolithos 7€
Shoppping Siana 3€
Spesa 11,85€
Cena Haraki 26,80€

TOTALE 124,15 €

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