La mappa dei paesi che ho visitato

La mappa dei paesi che ho visitato
clicca per ingrandire

Vendo rustico casale a Pico (FR)

Vendo rustico casale a Pico (FR)
con 20000mq di terreno e progetto approvato di demolizione e ricostruzione. Prezzo 90000€ no agenzia. Se interessati contattemi su elia.cuoco@gmail.com

PORTO DO MOS 07 aprile 2009

L'ultima giornata in terra estremegna portoghese è terminata.
Dopo colazione siamo partiti alla volta di Coimbra, la città universitaria portoghese per eccellenza, dove abbiamo visitato tre chiese e ovviamente l'antica università con tanto di cappella, sala capitolare e immensa biblioteca dove pare abbiano girato alcune scende de Il nome della rosa. Davvero una visita interessante, peccato il divieto assoluto di fare foto in qualsiasi posto! Un dramma per me...
Dopo ci siamo dati al gironzolare tra bancarelle, negozietti e viuzze del centro di Coimbra che è davvero molto carino; abbiamo comprato: magnete, palla con la neve per un'amica e un paio di stracci da cucina e tovaglia con colori e disegni tipici, da ripartire tra me, mia sorella e mia mamma.
Al rientro da Coimbra ci siamo fermati da Pombal, dove abbiamo visitato il castello templare, un po' distrutto e mal tenuto, ma comunque carino. Una visita breve e poi dritti a casa, dove invece abbiamo gironzolato nel terreno de La quinta do Rio Alcaide, che probabilmente meritava più del castello: un lago, un ruscelletto, svariate panche in pietra decorate con azulejos e, non ultimo, un olivo millenario circondato da aranci e limoni...insomma un piccolo paradiso che ci ha fatto un po' ricordare quello che vorremmo realizzare noi, il nostro piccolo, grande progetto...
Dopo una doccia ristoratrice siamo andati alla ricerca del ristorante aperto, sperando di avere un po' più fortuna rispetto a ieri e decisamente è stato così. La Tasquinha Dona Maria non era solo aperto, ma ci ha anche preparato svariati piattazzi di carne che hanno mandato in visibilio l'amore mio e a un prezzo davvero irrisorio! Finita la mangiata, con tanto di ottimo pudding casero e meraviglioso chupito, meditando di colazionare qui domani, siamo tornati verso casina dove ci attendevano le valigie da preparare: domani si parte per l'ultima tappa del tour portoghese: Guimaraes, Braga e Porto!



Mentre l'Italia continua tristemente a tremare, mietendo vittime su vittime, noi continuiamo a gironzolare per terre lusitane. Meta di oggi è Coimbra, culla della cultura portoghese e sede della sua più antica università.
Dopo una buona e abbondante colazione, montiamo in macchina pronti a coprire gli 80 km che ci separano dal nostro traguardo. Tutta statale ovviamente e, ovviamente, sembra di stare sulla Romea con in più i semafori del controllo della velocità. Ci impieghiamo quasi due ore passando per Leira, Pombal e Conimbriga.
Quando Coimbra si profila all'orizzonte è impossibile non fissare lo sguardo sull'imponente università che, come un faro, ci aiuta a districarci tra cartelli, deviazioni e semafori. Costeggiamo la chiesa di santa Clara, attraversiamo l'omonimo ponte sul fiume Mondego e lì, mollata la macchina (parcheggio + parcheggiatore abusivo...), cominciamo il nostro tour.
Prima sosta la cattedrale vecchia e il suo chiostro: struttura davvero bella e imponente, con alcuni angoli incantevoli, peccato per il restauro talvolta maldestro.
Lasciato il tempio continuiamo l'ascesa verso il complesso monumentale dell'università, anch'essa di epoca manuelina. Visitiamo la cappella di san Michele (piccolo gioiello per conservazione e ricchezza di particolari), le sale del Capitolo, degli Arcieri, dell'Esame Privato (cerimonia notturna segreta in cui si discuteva la tesi), ma soprattutto il vero capolavoro di questa città: la Biblioteca Joanina, dal re Joan, fondatore dell'niversità. La biblioteca consta di tre ampi saloni decorati in stile orientale e dipinti di rosso, verde e nero. L'atmosfera dentro è quasi sacrale, un vero tempio della cultura.
Usciamo dall'università percorrendo la scalinata di Minerva e torniamo verso il centro percorrendo una via dedicata a los Edificios Contortos. In centro pausa caffè e pizza (incredibilmente buona!) e dolce tipico (buono, ma abbastanza simile a molti altri) e poi riprendiamo il nostro andare. Vediamo la chiesa della Santa Croce e poi vaghiamo un po' per i vicoletti senza meta alla ricerca di un po' di fregnacce da portare a casa.
Ancora qualche minuto per affacciarci alla chiesa di san Bartolomeo e per costeggiare la Casa Medievale prima di tornare all'auto.
Con la nostra cara Alfa la mia patatina, ormai una vera esperta e infaticabile ricercatrice e visitatrice di chiese, mi guida alla chiesa di sant'Antonio in Olivares, dove il santo soggiornò per davvero!
Lasciamo Coimbra e dopo circa trenta minuti ci fermiamo a Pombal, paesello carino e dominato da un castello templare. Un mucchio di pietre mal conservate, una testimonianza di un pezzo di storia magico e misterioso. Ma Pombal cela anche piccole gioie della vita, come il suo sistema di trasporti: il POM-BUS....no comment!
Torniamo in camera dopo aver fatto bancomat e la spesa (ho preso il vino di Bathala a due euro meno di ieri!) e decidiamo di fare un giretto per la Quinta, dove siamo alloggiati. davvero incantevole, specie il lago, il mulino e...il limone!
Ma la vera gioia della giornata deve ancora venire: la cena alla Tasquinha Dona Maria! Carne saporita, abbondante e a solo 10 euro a testa!
Domani si parte: destinazione la città di Guimaraes e cominciamo la terza e ultima parte del nostro viaggio. Ma il ricordo di questi giorni verrà con me e la gioia di averli condivisi con il mio amore li rende ancora più speciali. Il Portogallo mi piace ogni giorno di più. E viverlo con te lo rende ancora più speciale.



SPESE DEL 07.04.2009
Entrata università 12 euro
Entrata chiostro cattedrale + parcheggio 7,20 euro
Spuntino 4,10 euro
Fregnacce 11 euro
Spesa 8,34 euro
Cena a la Tasquinha 21 euro

Read Users' Comments (0)

0 Response to "PORTO DO MOS 07 aprile 2009"

Posta un commento