STOCCOLMA 10 gennaio 2010
Alla fine mi tocca scrivere nel letto, cosa scomodossima, ma tanto su oggi non c'è moltissimo da dire.
Ultima giornata piena a Stoccolma, piena per modo di dire perchè oggi abbiamo fatto proprio pochino.
Dopo una notte ricca di sogni, almeno per me, e la solita colazione, prendiamo il nostro ultimo mezzo pubblico (sempre che domani il tempo sia clemente), ossia l'autobus 2 che ci porta sotto Palazzo Reale. Qui alle undici abbiamo la messa reale. Era tutta in svedese naturalmente e ci abbiamo capito così poco che alla fine non siamo riusciti a sapere se era con rito protestante o cattolico!! Un altro particolare che non ci è chiaro è se c'erano anche il re e la regina o due persone X...il dubbio rimarrà insvelato purtroppo!
Dopo volevamo fare la visita gratuita al Parlamento, ma il servizio è sospeso durante questo periodo per cui siamo rimasti a secco. Potevamo fare il tour in barca, ma era tardi così ci siamo dati allo shopping di fregnacce per praticamente tutto il pomeriggio. E siamo stati anche bravi che non abbiamo speso un granchè!
Ci siamo poi regalati una lunga pausa caffè in una carinissima konditori (caffetteria n.d.r.), dove abbiamo scritto tutte le cartoline, che subito dopo abbiamo imbucato (incredibile, ce l'abbiamo fatta a farlo prima dell'ultimo nano secondo!!).
Con calma siamo poi tornati in albergo, camminando ed entrando in altri due supermercati, dove abbiamo comprato una scatoletta di sardine per Churri.
Siamo poi rimasti a cazzeggiare in camera, una lunga doccia, qualche chiacchiera e infine via verso la nostra ultima cena in terra svedese.
Avevamo deciso per il Tranan, su consiglio della Lonely Planet, ma arrivati non ci sconfinferava molto, così abbiamo ripiegato sul vicino Tennestoppet che ci ha piacevolmente sorpreso: cucina casalinga, niente di particolare, ma molto gradita.
E poi come back e ultima nanna. Le impressioni finali a domani!
E anche l'ultimo giorno svedese è finito! Oggi, dopo tanto girovagare e complice il fato, ci siamo ritrovati una giornata a ritmo molto rilassato, ideale per fare un po' di junk shopping e fare vacanza.
La sveglia e colazione sono state ormai solite e alle 11 eravamo davanti alla Cappella Reale pronti per la messa, in svedese e con rito luterano (forse...)! Se ci metti che al posto d'onore c'erano due simpatici e distinti vecchietti che tanto somigliavano ai reali di Svezia, il quadretto è completo!
Dopo la messa, l'intenzione era quella di visitare il Parlamento che, ahinoi, è chiuso fino al 15 gennaio. Quindi, con la neve che viene giù (e verrà giù più o meno forte fino a sera), ci mettiamo a gironzolare per Gamla Stan in cerca di souvenir. Dopo due ore di camminata e due milioni di negozietti di souvenir all'attivo, ripieghiamo in un caffè dove, come ormai rituale dell'ultimo e penultimo giorno di vacanza, scriviamo le cartoline con un sottofondo di musica italiana.
Usciamo dal caffè che sono quasi le cinque e, pian piano, e con varie soste tra negozi e supermercati, torniamo in albergo.
Doccia e poi di nuovo per strada a cercare un posto dove cenare. Arriviamo a Odenplan e, aiutati da una ricerca su internet, finiamo al ristorante -pub Tennstoppet. Mangiamo benone e consumiamo le ultime fetecchie tra cibo, guardaroba (bella politica i localid a ste parti, che con la scusa del guardaroba ti spillano uno o due euro a cappotto!). Alle dieci siamo in albergo con 11 corone in tasca e pronti ormai per tornare a casa.
Oggi abbiamo sicuramente ricaricato le pile, magari abbiamo camminato un po', ma è stato il primo giorno di "vacanza" allo stile cultura-cazzeggio-relax tutto insieme; quello che noi generalmente non sappiamo fare. Penso però che sia una fortuna non saperlo fare bene perchè in pochi giorni non si può vivere un posto, ma solo catturare e portare via ciò che esso ti può offrire. E noi lo facciamo appieno, magari stancandoci, ma l'arricchimento visivo, umano e culturale è davvero impagabile. E oggi ho anche scoperto che ti amo si scrive Jag älsker dig e questo va tutto per l'amore mio!
SPESE 10.01.2010
Fregnacce varie 722sek
Pausa caffè 70sek
Cena 545sek
TOTALE 1337sek (circa 130€)
Ultima giornata piena a Stoccolma, piena per modo di dire perchè oggi abbiamo fatto proprio pochino.
Dopo una notte ricca di sogni, almeno per me, e la solita colazione, prendiamo il nostro ultimo mezzo pubblico (sempre che domani il tempo sia clemente), ossia l'autobus 2 che ci porta sotto Palazzo Reale. Qui alle undici abbiamo la messa reale. Era tutta in svedese naturalmente e ci abbiamo capito così poco che alla fine non siamo riusciti a sapere se era con rito protestante o cattolico!! Un altro particolare che non ci è chiaro è se c'erano anche il re e la regina o due persone X...il dubbio rimarrà insvelato purtroppo!
Dopo volevamo fare la visita gratuita al Parlamento, ma il servizio è sospeso durante questo periodo per cui siamo rimasti a secco. Potevamo fare il tour in barca, ma era tardi così ci siamo dati allo shopping di fregnacce per praticamente tutto il pomeriggio. E siamo stati anche bravi che non abbiamo speso un granchè!
Ci siamo poi regalati una lunga pausa caffè in una carinissima konditori (caffetteria n.d.r.), dove abbiamo scritto tutte le cartoline, che subito dopo abbiamo imbucato (incredibile, ce l'abbiamo fatta a farlo prima dell'ultimo nano secondo!!).
Con calma siamo poi tornati in albergo, camminando ed entrando in altri due supermercati, dove abbiamo comprato una scatoletta di sardine per Churri.
Siamo poi rimasti a cazzeggiare in camera, una lunga doccia, qualche chiacchiera e infine via verso la nostra ultima cena in terra svedese.
Avevamo deciso per il Tranan, su consiglio della Lonely Planet, ma arrivati non ci sconfinferava molto, così abbiamo ripiegato sul vicino Tennestoppet che ci ha piacevolmente sorpreso: cucina casalinga, niente di particolare, ma molto gradita.
E poi come back e ultima nanna. Le impressioni finali a domani!
E anche l'ultimo giorno svedese è finito! Oggi, dopo tanto girovagare e complice il fato, ci siamo ritrovati una giornata a ritmo molto rilassato, ideale per fare un po' di junk shopping e fare vacanza.
La sveglia e colazione sono state ormai solite e alle 11 eravamo davanti alla Cappella Reale pronti per la messa, in svedese e con rito luterano (forse...)! Se ci metti che al posto d'onore c'erano due simpatici e distinti vecchietti che tanto somigliavano ai reali di Svezia, il quadretto è completo!
Dopo la messa, l'intenzione era quella di visitare il Parlamento che, ahinoi, è chiuso fino al 15 gennaio. Quindi, con la neve che viene giù (e verrà giù più o meno forte fino a sera), ci mettiamo a gironzolare per Gamla Stan in cerca di souvenir. Dopo due ore di camminata e due milioni di negozietti di souvenir all'attivo, ripieghiamo in un caffè dove, come ormai rituale dell'ultimo e penultimo giorno di vacanza, scriviamo le cartoline con un sottofondo di musica italiana.
Usciamo dal caffè che sono quasi le cinque e, pian piano, e con varie soste tra negozi e supermercati, torniamo in albergo.
Doccia e poi di nuovo per strada a cercare un posto dove cenare. Arriviamo a Odenplan e, aiutati da una ricerca su internet, finiamo al ristorante -pub Tennstoppet. Mangiamo benone e consumiamo le ultime fetecchie tra cibo, guardaroba (bella politica i localid a ste parti, che con la scusa del guardaroba ti spillano uno o due euro a cappotto!). Alle dieci siamo in albergo con 11 corone in tasca e pronti ormai per tornare a casa.
Oggi abbiamo sicuramente ricaricato le pile, magari abbiamo camminato un po', ma è stato il primo giorno di "vacanza" allo stile cultura-cazzeggio-relax tutto insieme; quello che noi generalmente non sappiamo fare. Penso però che sia una fortuna non saperlo fare bene perchè in pochi giorni non si può vivere un posto, ma solo catturare e portare via ciò che esso ti può offrire. E noi lo facciamo appieno, magari stancandoci, ma l'arricchimento visivo, umano e culturale è davvero impagabile. E oggi ho anche scoperto che ti amo si scrive Jag älsker dig e questo va tutto per l'amore mio!
SPESE 10.01.2010
Fregnacce varie 722sek
Pausa caffè 70sek
Cena 545sek
TOTALE 1337sek (circa 130€)
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